Page 5 - Yangon Art
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Scoprendo l’arcipelago
dell’arte contemporanea del Myanmar
La produttività e l’energia del sistema culturale L’isola della scoperta.
birmano sono i protagonisti di Yangon Art Expo 2017, La dirompente rottura prospettica dell’astrattismo,
un pionieristico progetto culturale internazionale. Il arricchita da un sogno quasi metafsico, affanca uno
programma Yangon Art Expo invita i maestri e gli stile di stampo espressionista e geometrie effmere. Il
artisti emergenti a esporre il loro lavoro allo scopo di nucleo di opere in mostra raccontano la nascita di una
creare un’atmosfera avvincente, accessibile, aperta nuova visione della realtà
e dinamica in un ambiente cittadino, atto ad attirare il promulgata dai maestri dell’arte che hanno segnato gli
pubblico a nuove forme di espressione. albori dell’arte contemporanea in Myanmar.
Completamente dedicato all’arte contemporanea, L’isola dei colori e delle superfci.
questo prestigioso evento mostra l’energia e lo spirito Lo spessore timbrico del colore materico accompagna
degli artisti birmani che guardano alcuni temi culturali la dinamicità della linea in movimento e la sua traccia
del XXI secolo, mentre si riferiscono alla straordinaria spezzata. Insieme queste dimensioni viaggiano
apertura e crescita del loro paese senza sacrifcare le sulle tele ospitate in un’isola dove approdano i nuovi
proprie tradizioni e cultura.
sperimentalismi dell’arte birmana tesi a suscitare
Il legame indissolubile tra arte e territorio e il rapporto tensioni spirituali e vibrazioni che toccano le corde
tra identità locale e globale sono il fulcro del nostro dell’interiorità.
programma. La strategia curatoriale promuove una
rifessione critica sull’identità e sulla conservazione La iper-isola.
della diversità culturale e introduce il pubblico in nuove Nella pluralità dei mezzi e dei procedimenti usati, nella
aree di ricerca per scoprire l’arcipelago artistico del diversità dei loro elementi stilistici, si perde lo sguardo
Myanmar, dove le visioni antiche e le rinnovazioni di chi approda all’isola dell’ipercontemporaneo. Nature
globali producono e criticano criticamente le transizioni morte, icone Pop e vedute surreali si amalgamano in
culturali nella cultura odierna. Tali sinergie che rivelano stretto dialogo con la volontà di raccontare e partecipare
un’attività artistica fuida e prolifca nello sviluppo al presente.
fervente e invitano ad esplorare una serie di simboli,
segni e valori, sia materiali che immateriali, che si L’isola della luce e delle ombre.
fondono in una relazione articolata tra la visione Presenza ed assenza di sguardi, sfondi cupi in cui le
interdisciplinare delle arti visive interagiscono e si ombre si animano e giochi di luci nei vortici policromatici.
riferiscono alle trasformazioni sociali. In quest’isola lo spettatore è catapultato nel mondo della
fragile innocenza e nella ritualità dell’universo femminile
L’arte del lontano oriente è oramai uscita da una immerso nei momenti di vita domestica e atmosfera
marginalità artistica nella quale è stata costretta pubblica.
dal predominio della centralità occidentale. La
globalizzazione ha uniformato canoni, convinto L’isola della mente e dello spirito.
artisti a seguire esercizi installativi spaziali, posto il Iconografe dalle connotazioni fortemente simboliche,
mercato dell’arte al centro della funzione dei critici e riferimenti di antiche credenze e mitiche tradizioni,
dei curatori. Sono pochi i paesi ancora mantengono semantiche e luoghi del sacro, diventano oggetto di
una indipendenza artistica riferendosi alle proprie artistica rappresentazione e veicolano la meditazione di
basi culturali , alle tradizione sociali ed ideologiche, chi guarda verso il sublime ed il dharma.
al proprio ambiente naturale e costruito. Yangon ART
EXPO 2017 sposta il baricentro dell’attenzione verso L’isola della città e campagna.
il lontano oriente posizionandolo nell’arcipelago della Si celebra una estetica che rispecchia l’andamento
cultura artistica birmana.
culturale del paese denso di riferimenti buddhisti,
Facendo leva sulla libertà propria di una organizzazione in bilico tra la tradizione ed il rinnovamento globale.
culturale, senza scopo di lucro e non istituzionale, L’inscindibile relazione tra arte e territorio e il vincolo tra
utilizzando i canoni della critica artistica indipendente e identità locale e lo sviluppo economico costituiscono il
non post coloniale, il gruppo di Culture2ALL con Yangon perno attorno al quale roteano le opere esposte.
ART EXPO 2017 pone all’attenzione internazionale
settanta artisti analizzati attraverso i metodi tradizionali L’isola dei progetti speciali.
della critica e raggruppati nelle isole più signifcative Il progetto nasce da una pratica artistica che promuove
dell’arcipelago birmano. Alla liquidità della società e produce interazione con il tessuto sociale. Per
occidentale il Myanmar propone un arcipelago nel quale questo è stato pensato come site-specifc, ovvero un
si naviga tra isole ben defnite, punti certi di approdo intervento elaborato per porre in relazione gli artisti con
per la cultura artistica, per la società e per la mente la conformazione e l’identità di uno specifco spazio
dell’essere umano. urbano, in questo caso luogo di convivenza artistica e
Yangon ART EXPO pone all’attenzione internazionale sociale.
un universo artistico ordinato in un sistema di isole,
defnite da alcune parole chiave, che formano Eugenia Battisti
l’arcipelago dell’arte contemporanea dov’è possibile Mauro Salvemini
naufragare tra i colori, emozioni, opinioni, sensazioni,
innovazioni e tradizioni che solo il Myanmar può offrire. Novembre 2017